Gioia Di Biagio

Performer, musicista, scrittrice e formatrice

Nata a Firenze nel 1985, da sempre mi impegno a valorizzare quella che considero “la forza della fragilità” attraverso l’arte. Credo fermamente che saper cambiare prospettiva, concentrarsi sulle proprie abilità piuttosto che sulle difficoltà, sia fondamentale per trasformare le sfide in risorse e rinascere più forti. Ho fatto mia la potente metafora dell’antica arte giapponese del kintsugi: mettere “oro nelle crepe” e trasformare le ferite in bellezza e unicità.

Performace

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Radio e TV

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Workshops

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Libri

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come

Il mio approccio

Con questo spirito, ho ideato la performance “Io mi Oro”, presentata su Raiuno durante la Maratona Telethon 2019, e ho pubblicato il libro Come oro nelle crepe, edito da Mondadori. Con mia sorella, fotografa, ho anche creato il progetto Fragile, un’iniziativa volta a sensibilizzare il pubblico sull’Ehlers-Danlos, una rara malattia genetica che mi accompagna nella vita quotidiana. Da circa dieci anni suono e metto in scena spettacoli poetici e onirici con il gruppo musicale Le Cardamomò, esibendomi sia in Italia che all’estero.

Attraverso interviste, conferenze, TED talk, laboratori di Kintsugi Biografico e collaborazioni con associazioni, siti come Ability Channel e Heyoka, porto avanti la mia missione di raccontare la disabilità e la resilienza.

Credo che la fragilità sia un valore da scoprire e coltivare, un oro che ci rende unici.

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