TV
Artè Diagnosi sconosciuta dic 2021
L’Ora solare / TV2000 5/ feb 2020
Raitre Che ci Faccio Qui 17 maggio 2019
Caffè di Raiuno 22/6/2019 min:18,00
Rai3 / Quante Storie 19/3/2019 min: 22:00
Rai1 2016 per Maratona Telethon
Gioia in Movimento di Cristina Capotondi per telethon 2016
BLOG
Affari Italiani 25 maggio 2020
Ability Channel 20 feb 2019
retealfemminilebiella 27 feb 2019
VanityFair 28 feb 2019
Corriere della Sera 28 feb 2019
DonnainSalute 28 feb 2019
Il sussidiario 1 marzo 2019
Libri Medicina per il Cuore 7/8/2018
Squarci nel Silenzio 28/10/2018
VilleGiardini11/12/18
Sul romanzo.it 25 giu 2018
RADIO
Radiouno Life Obiettivo Benessere 24 Marzo 2019
Radio Radicale 9/3/2019
Radio Libera Tutti /Radio in Blu 10/11/18
STAMPA
Vanity Fair
Belle o brutte che siano sono le nostre ferite più profonde a trasformarci nelle persone che siamo a renderci uniche e preziose.
La Stampa online
Scrivendo il suo libro ha voluto rendere preziose le ferite della sua esistenza. Come oro nelle crepe insegna a non arrendersi ai limiti del proprio corpo, trasformando la fragilità in bellezza e le cicatrici in rifiniture dorate.
Corriere della Sera
Gioia Di Biagio, scrittrice e musicista,è una donna molto particolare. Soffre della sindrome di Ehlers Danlos, una malattia rarissima e terribile: il corpo è fragile, la pelle si ferisce di continuo, le articolazioni si slogano. La sua vita e la
sua arte sono ispirati al kintsugi giapponese, la pratica di riparare gli oggetti in ceramica usando l’oro. Ne ha fatto un libro dal titolo Come oro nelle Crepe. Così ho imparato a rendere preziose le mie cicatrici (Mondadori): “Il dolore mi ha
insegnato molto “, spiega sorridendo. Sembra felice.Winston Churchill, uomo di straordinario acume, saprete cosa dire: “ Un pessimista vede le difficoltà in ogni opportunità, un ottimista vede l’opportunità in ogni difficoltà”.
Ilcorriere.it
Si può essere forti, determinate,belle, anche nella fragilità. Si può anche abbracciare il dolore e diventare forti
BenEssere art di Andrea Porta
“Quale metafora migliore per una giovane che ha trascorso la vita modi, e sempre diversi e sempre più creativi, per tenere insieme i pezzi di un’identità che altrimenti sarebbe andata dispersa”
DiLei
Le opere di Gioia Di Biagio, artista 33enne,hanno tutte un comune denominatore: la forza e la bellezza che provengono dalla fragilità. Perché quello che Gioia racconta nelle sue opere è la sua storia,lo strumento artistico che usa è il suo corpo.
Insuperabili
Ci vuole tempo, dedizione, perseveranza per accettare il proprio corpo e adattarsi alle sue fragilità. Un percorso incerto e avventuroso che riguarda tutti…
SulRomanzo
Si può dire che la malattia ha condizionato a lungo la sua vita, almeno fino a quando Gioia non ha cambiato prospettiva, grazie anche alla scoperta del kintsugi, l’arte giapponese di riparare le cose versando dell’oro nelle crepe.